Ammiraglio francese. Fu direttore della Marina mercantile
(1940), poi delle forze navali e, infine, ministro della Marina del governo di
Vichy (1942). Si dimise dalla carica perché in contrasto con Laval. Nel
1944, inviato da Pétain, tentò di avvicinare De Gaulle per avere
dei contatti. Fu condannato in contumacia, dapprima all'ergastolo, poi a cinque
anni di carcere. Scrisse opere storiche tra cui:
Le smorfie della storia
(1951),
La Marina nella storia di Francia (1955),
Le convulsioni della
storia (1955) (Alès 1894 - Versailles 1982).